Durante la XVII Legislatura la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale ha elaborato due indagini conoscitive.
La prima Funzionalità del sistema pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa e organizzativa, anche con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare è stata deliberata nel dicembre 2013 e si è conclusa il 31 dicembre 2014. L’indagine ha inteso approfondire l’evoluzione del settore previdenziale e la sua articolazione nei cosiddetti “tre pilastri” previdenziali. Lo scopo dell’indagine ha mirato ad operare una ricognizione organica delle possibili linee generali per una riforma in materia.
Così, a seguito di un complesso ciclo di audizioni con le istituzioni finanziarie e rappresentative del Paese e con esperti e addetti del settore previdenziale, la Commissione ha approvato una relazione intitolata: Iniziative per l’utilizzo del risparmio previdenziale complementare a sostegno dello sviluppo dell’economia reale del Paese, il 9 luglio 2014. L’idea della Commissione, guidata dal presidente Di Gioia, è partita dalla constatazione del sottodimensionamento italiano circa la previdenza complementare, in particolare dei fondi pensione.
Qui puoi trovare il testo della relazione e il comunicato della sua approvazione sul sito della Camera dei deputati
Il contenuto della relazione è stato discusso in Aula della Camera dei deputati e la mozione è stata approvata il 4 dicembre 2014 con 326 sì e 7 contrari. Le risorse dei fondi pensione e delle casse privatizzate possono così essere utilizzate, anche In Italia, per investimenti non soltanto finanziari ma a sostegno dell’economia reale.
Puoi leggere e scaricare il testo della mozione riformulata dal Governo a questo link
e leggere il dibattito sulla mozione avvenuto in Aula della Camera dei deputati
La seconda indagine conoscitiva Gestione del risparmio previdenziale da parte di Fondi pensione e Casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immobiliari e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale, è stata deliberata nel novembre 2014 e prorogata fino al dicembre 2017 L’obiettivo dell’indagine è quello di effettuare una ricognizione complessiva dell’assetto economico-finanziario delle Casse professionali e delle ulteriori forme pensionistiche e assistenziali complementari (fondi pensione, piani pensionistici individuali e fondi sanitari integrativi) che consenta di verificare, da un lato, le modalità di gestione del risparmio previdenziale, sia con riguardo alla componente mobiliare che immobiliare; dall’altro, di accertare la coerenza delle politiche di investimento e degli asset allocation adottati.
Un ulteriore ambito di attività ha per oggetto l’approfondimento dell’operatività gestionale del servizio e delle prestazioni rese dalle singole Casse nei confronti dell’utenza: sia in termini di efficienza che di economicità, nonché delle tipologie di prestazioni erogate sia nel settore previdenziale che nel settore assistenziale. La prospettiva ampia è anche quella di offrire elementi di riflessione circa ipotesi di razionalizzazione e semplificazione dell’attuale struttura organizzativa delle Casse professionali, che vede professioni affini appartenere a enti distinti.
Oltre che con l’ordinario strumento delle indagini conoscitive e le relative audizioni, l’attività di vigilanza e controllo della Commissione si espleta anche attraverso l’acquisizione dei bilanci consuntivi e preventivi degli Enti e delle Casse, e dei bilanci tecnico-attuariali, al fine di esaminarli e ottenere una rappresentazione della situazione gestionale ed economico-finanziaria di tali enti. La Commissione elabora poi sugli stessi un parere, non vincolante, nella Relazione al Parlamento (c.d. DOC XVI-bis) che approva al termine di ogni sessione di esami di tutti i bilanci relativi a specifici anni.
In relazione a tale filone di attività la Commissione ha programmato di avviare prima della pausa estiva dei lavori 2015 l’esame dei bilanci consuntivi 2011, 2012, 2013, dei bilanci preventivi 2012, 2013 e 2014 e l’ultimo bilancio tecnico attuariale approvato relativo alle casse di diritto privato. Il 6 novembre 2014 è stato conferito l’incarico di relatore al deputato Roberto Morassut per quanto riguarda i bilanci dell’Inps, al senatore Marcello Gualdani per i bilanci dell’Inail, al senatore Sergio Puglia per i bilanci delle Casse Enasarco e Cnpr e al deputato Giuseppe Galati per i bilanci delle altre Casse.
Per leggere e scaricare i documenti approvati dalla Commissione, le indagini conoscitive o per approfondire le attività, leggerne i resoconti e conoscere la prossima convocazione di seduta puoi consultare il sito del Parlamento italiano al seguente link:
http://parlamento17.camera.it/85
Puoi anche guardare le audizioni svolte dalla Commissione Enti Gestori sul canale YouTube e sulla WebTV della Camera dei deputati