Chi sono

CHI SONO

Mi chiamo Lello (Raffaele) Di Gioia e sono nato a San Marco La Catola, un piccolo comune in provincia di Foggia (Puglia), nel 1951. Un duraturo e felice matrimonio mi ha donato due splendidi figli. Sono un uomo politico italiano e attualmente ricopro l’incarico di deputato della Repubblica italiana, iscritto al gruppo PD nella Legislatura XVII. Credo fermamente nella giustizia sociale, nella forza della ragione e nella libertà dell’individuo. Sono certo che si può e si deve fare sempre di più sul terreno dei diritti e delle pari opportunità per tutti i cittadini. Giustizia sociale, crescita, sanità, occupazione, Mezzogiorno, tutela dell’ambiente, politica economica sono i temi fondamentali e le battaglie ricorrenti della mia azione politica. Fieramente e orgogliosamente socialista, ma anche progressista e democratico, sono sempre stato coerente con i miei ideali e con quelli della famiglia politica socialista. Ideali di libertà, eguaglianza, giustizia sociale, difesa dei diritti personali e sociali, anche quando essi non sono in linea con i provvedimenti governativi, l’importante è che lo siano con le mie convinzioni. Ecco perché quando su un singolo provvedimento o una scelta politica specifica non sono d’accordo, non mi nascondo, lo dico apertamente e voto in base alla mia coscienza e alle mie opinioni, a costo di risultare in dissenso dal mio partito o dallo schieramento.

COSA HO FATTO

Laurea in scienze politiche e specializzazione in Economia Industriale, è sul territorio che si è sviluppato il mio impegno politico e sociale e dove ha preso forma la fiducia nelle istituzioni e la lotta per migliorarle. Una lotta che si è concretizzata dedicando tutte le mie competenze e professionalità al servizio della comunità locale, all’ascolto delle istanze dei cittadini, dei lavoratori, specialmente dei più deboli, di coloro che vivono ai margini della società, dei giovani e dei precari. Le mie battaglie a difesa dei lavoratori sono iniziate da lontano, innanzitutto nel sindacato della Uil. È nella Uil che ho ricoperto prima il ruolo di segretario provinciale della Uilm di Foggia, poi segretario generale della Uil di Foggia, nonché membro dell’esecutivo regionale e della direzione nazionale della Uil. A partire dal 1990, e per circa quindici anni, sono stato eletto vicesindaco del mio comune natale San Marco La Catola, e per circa altrettanti anni sono stato presidente della comunità montana del Subappennino dauno settentrionale. Un territorio a favore del quale ho presentato, tra le altre cose, una proposta di legge per l’istituzione del Parco Nazionale del Subappenino dauno, disposizioni per il sostegno delle attività economiche, agricole, commerciali e artigianali e per la valorizzazione dei centri storici delle comunità montane e le norme per l’Istituzione di un itinerario storico-naturalistico nel territorio del Subappennino dauno. Sono poi divenuto membro della Giunta della Camera di Commercio di Foggia e sono stato eletto membro della Commissione centrale per la Finanza e gli Organici degli Enti Locali presso il dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del ministero dell’Interno. Ho fatto successivamente parte del Consorzio Aeroporti di Foggia per lo sviluppo del territorio. Sono stato eletto deputato sempre per il Psi nelle Legislature XIV (2001-2006) e XV (2006 – 2008) durante le quali ho presentato ventinove proposte di legge come primo firmatario e centoquarantacinque da cofirmatario, e circa cinquecento atti di indirizzo e controllo. Nel 2002 ho presentato, tra le altre, una proposta di legge per agevolare l’attuazione di progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, divenuta poi Legge n. 239 ed entrata in vigore nel settembre 2004. In entrambi i mandati ho ricoperto otto incarichi parlamentari come membro di differenti Commissioni come capogruppo della Rosa nel Pugno. Sono stato, inoltre, eletto per cinque anni tra i vicepresidenti della Giunta per le Autorizzazioni, in qualità di capogruppo del Gruppo Misto fino al 2006.

COSA STO FACENDO

Politicamente per i primi due anni della legislatura XVII sono stato membro del gruppo Psi. Nel novembre 2015, sono stato tra i fondatori, assieme ad altri deputati, dell’associazione politica Socialismo e Democrazia – Cantiere di idee. Attualmente sono iscritto alla componente del gruppo PD e, dal 26 settembre 2013, presiedo la delicata e importante Commissione Parlamentare di Controllo sulle attività degli Enti Gestori di forme obbligatorie di Previdenza e Assistenza Sociale. Sono, inoltre, membro della XII Commissione (Agricoltura) da febbraio 2017 e sono stato componente della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) dal 7 maggio 2013 a febbraio del 2017. Durante l’attuale legislatura ho già presentato quasi cento atti di sindacato ispettivo, oltre quaranta proposte di legge (sei come primo firmatario e quaranta da cofirmatario), tra cui le norme per l’Integrazione sociale dei portatori di handicap e per l’istituzione di centri di ricerca, le disposizioni in favore dei piccoli comuni della Sardegna, nonché la Disciplina degli enti previdenziali privati. In qualità di presidente della Commissione parlamentare di controllo sulle attività degli enti gestori di previdenza e assistenza sociale, ho lavorato su due importanti indagini conoscitive: la prima sul sistema previdenziale pubblico e privato, con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare; conclusasi con la presentazione della relazione “Iniziative per l’utilizzo del risparmio previdenziale complementare a sostegno dello sviluppo dell’economia reale del Paese”,  il cui contenuto è stato discusso (e approvato) dalla Camera dei Deputati, in forma di mozione parlamentare, nel dicembre 2014  e sottoscritta da quasi tutti i gruppi parlamentari. È in un tal senso che come Commissione ci siamo proposti di promuovere specifiche linee di indirizzo che siano in grado di valorizzare il ruolo del risparmio previdenziale come vero e proprio strumento di politica economica in grado di convogliare finanziamenti verso l’economia reale, in sinergia e condivisione con i soggetti interessati e nell’ambito dell’autonomia gestionale agli stessi riconosciuta. La seconda idagine sulla gestione del risparmio previdenziale da parte di fondi pensione e casse professionali, con riferimento agli investimenti mobiliari e immboliari, e tipologia delle prestazioni fornite, anche nel settore assistenziale, è stata prorogata a dicembre 2017 al fine di approfondire le tematiche dell’assetto organizzativo della previdenza privata. A tal fine è stato svolto un ampio ciclo di audizioni con i principali esponenti del settore, e la Commissione ha elaborato una relazione sull’assetto normativo del settore delle Casse previdenziali private.

 

Il profilo sul sito della Camera dei Deputati , e il sito del Parlamento con le attività della Commissione Enti Gestori

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